La guerra in Ucraina è diventato argomento centrale dei talk show televisivi. E non mancano naturalmente i soliti battibecchi. Stavolta succede a Piazzapulita, dove si scontrano il giornalista ucraino, Vladislav Maistruk, che si trova a Kiev, e il collega italiano Alberto Negri, esperto di questioni geopolitiche. Ma l’atteggiamento aggressivo di Maistruk scatena la reazione furiosa di Negri.
“Se la Nato è la forza militare più grande del mondo, perché ha paura di chiudere il cielo sopra all’Ucraina non permettendo più di uccidere i civili?”, si chiede polemicamente Maistruk. “Quand’è che sarete pronti? Quanti civili ucraini devono morire? Ditecelo che andiamo a contarli, poi vi portiamo il numero e forse ci chiudete il cielo”, insiste ancora il giornalista ucraino. “Se dite che Putin sta facendo l’Europa e voi state lì a guardare, state facendo la figura dei vigliacchi. La Nato e l’Europa devono reagire subito dichiarando una no fly zone”, affonda ancora il colpo.
“Ma una no fly zone è sostanzialmente una dichiarazione di guerra aperta alla Russia da parte della Nato”, obietta il conduttore di Piazzapulita”. Ma, secondo Maistruk, Putin ha già dichiarato guerra all’Occidente. “In passato si sono fatte no fly zone, pensiamo soltanto all’Iraq per proteggere i curdi e gli sciiti. – interviene Alberto Negri – Qui potrebbero farla, soltanto che dopo diventa una guerra molto più allargata, diventa davvero una terza guerra mondiale”.
Il giornalista comprende la rabbia del collega ucraino che si trova sotto le bombe. “Ma noi non vogliamo morire per la guerra. Non vogliamo morire per l’Ucraina, perché altrimenti lo avremmo già fatto”, precisa Negri. “Ma che orgoglio avete in Europa? Più che paura della guerra, avete paura che vi cresce il prezzo del pomodoro o della pasta mentre noi stiamo morendo”, sbotta allora un incontenibile Maistruk. “Tu chiacchieri molto là in fondo, io vengo trovarti lì”, replica allora stizzito Negri.
Potrebbe interessarti anche: Piazzapulita, il prof Gibilisco: “Se invitate Rocco Siffredi non chiedete se ha Hiv”