Enrico Letta è convinto che l’Europa debba rinunciare al più presto possibile ad utilizzare il gas e il petrolio provenienti dalla Russia. Il segretario del Pd lo ripete in diverse interviste rilasciate nelle ultime ore. La sua decisa presa di posizione nasce dal fatto che, a suo dire, è immorale proseguire a finanziare la guerra di Vladimir Putin all’Ucraina continuando ad acquistare il suo gas e il suo petrolio. E lo ribadisce anche durante l’ultima puntata di Piazzapulita.
“La guerra è un fatto unico, inaspettato e la Russia è il più grande produttore e fornitore di gas. Gas che passa per l’Ucraina. In questa fase per essere coerenti con le sanzioni dobbiamo arrivare fino allo stop al petrolio e gas russo. Altrimenti i nostri soldi vengono usati per gli armamenti”, dichiara Letta in una intervista sul canale Twitch di Ivan Grieco”.
Secondo Enrico Letta l’unico responsabile di questa drammatica situazione è Putin. “Lo dico perché sento troppi dire ‘bah, in fondo basta che gli ucraini si arrendono e finisce tutto’. Ho sentito queste cose in queste ore e le trovo veramente agghiaccianti. Io penso che la resistenza ucraina, questo anelito di libertà e democrazia, sia un grande messaggio che vale per tutti”, commenta il segretario Dem.
Concetti ribaditi anche durante Piazzapulita. “Putin vuole costruire un anello di Paesi satelliti attorno alla Russia, ma è rimasto stupito dalla reazione di Europa e Stati Uniti e dalla resistenza degli ucraini. – replica così Letta al conduttore Corrado Formigli – Putin ci ha tolto l’illusione che l’Europa potesse diventare una grande Svizzera. Su no-fly zone e invio di aerei non possiamo dare agli ucraini l’aiuto che dovremmo. Su gas e petrolio russo, invece, è assurdo che continuiamo a pagare Putin che con quei soldi organizza l’invasione dell’Ucraina”, conclude.
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