Donald Trump torna a parlare di Vladimir Putin. Già qualche giorno fa, quando il presidente russo ha deciso di invadere l’Ucraina, l’ex inquilino della Casa Bianca lo aveva definito un “genio”, provocando l’indignazione di mezzo mondo. Oggi non sembra più così entusiasta dell’uomo con cui andava “molto d’accordo” e si dice sorpreso da lui.
“Sono sorpreso, pensavo stesse trattando quando ha mandato le sue truppe sul confine. Pensavo che stesse negoziando in modo duro, ma in modo intelligente”, dichiara Donald Trump riferendosi al momento dell’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo. “Pensavo che stesse cercando di ottenere un buon accordo come fanno tutti con gli Stati Uniti, come fanno con gli accordi commerciali. Noi non siamo mai riusciti ad ottenere un buon accordo commerciale fino a quando sono arrivato io”, aggiunge lanciando una frecciatina ai suoi predecessori alla presidenza.
“Ma poi ha invaso. – Trump torna a parlare di Putin – Credo che sia cambiato, è una cosa triste per il mondo, è molto cambiato. Io con lui andavo molto d’accordo, come del resto con la maggior parte dei leader. Ma sono stato molto, molto duro con Putin, sono stato critico sulla questione del gasdotto (Nord Stream 2). E raccolto miliardi e miliardi nella Nato per proteggere prima di tutto l’Europa della Russia”, conclude.
“Putin dichiara indipendente una grossa porzione dell’Ucraina. – aveva invece detto Trump qualche giorno fa – È meraviglioso. È furbo. Questo è un genio. Mi sono detto: Quanto è intelligente? Conosco Putin molto bene. Andavo molto d’accordo con lui. Lui ha molto fascino e orgoglio. Ama il suo Paese. Conosco Vladimir Putin molto bene. Con l’Amministrazione Trump non avrebbe mai fatto quello che sta facendo ora. Mai”.
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