Da qualche giorno il professor Alessandro Orsini è diventato assoluto protagonista dei talk show. Il docente della Luiss, ora in rotta con la sua università per le sue posizioni sulla guerra in Ucraina, giudicate troppo ‘filo russe’, viene invitato in quasi tutti i salotti televisivi. È anche il caso di Piazzapulita dove, di fronte al conduttore Corrado Formigli, Orsini si scontra duramente con il giornalista David Parenzo.
“Conosco il professor Orsini da tanto tempo, ma mi ha colpito in modo particolare una sua considerazione su questo continuo processo all’occidente. – Parenzo commenta così l’intervento appena concluso del professore – Che è anche giusto farlo, per carità. Ma c’è una differenza fondamentale oggi rispetto alle guerre del passato. Mentre prima l’occidente diceva ‘esportiamo la democrazia’, qui è tutto diverso: c’è un Paese democratico come l’Ucraina che vuole difendere la democrazia”.
Poi, però, il giornalista se la prende con il suo interlocutore. “Allora la supercazzola per cui lei ci porta in giro nella sua discussione dicendoci che l’occidente ha delle colpe (non va bene). Non capire che siamo di fronte a un altro scenario è un errore madornale”, accusa senza mezzi termini Orsini. “Ho una grandissima simpatia per Parenzo, ma è una persona gravemente vittima dell’ideologia”, replica con lo stesso tono il prof.
“Lei non sa e non capisce come funziona una grande potenza. Gli Usa ad esempio appoggiano governi violentissimi e iper autoritari perché hanno una linea favorevole a loro”, spiega Orsini. Ma Parenzo lo interrompe continuamente. “Lei ha detto delle cose che io la boccerei al mio esame”, lo bacchetta ancora Orsini. “Ma deve essere bocciato lei che paragona le mele coi cammelli”, lo provoca il conduttore de La Zanzara. “Siccome io le sto dimostrando che lei ha detto delle cose grottesche, non mi vuole far finire”, si innervosisce ulteriormente Orsini. “La sua è una supercazzola”, ribadisce però Parenzo. “Siccome domani verrò ricoperto di insulti, mi faccia chiarire che io amo l’occidente. Lei dice bestialità paragonando l’Ucraina all’Iraq”, conclude allora il suo interlocutore prima che Formigli tolga ad entrambi la parola.
Potrebbe interessarti anche: Cartabianca, Orsini sorprende la Berlinguer: “Diamo a Putin quello che vuole”