Anche Matteo Renzi, come quasi tutti i suoi colleghi parlamentari, ha assistito alla videoconferenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, collegato con la Camera dei Deputati. Anche lui, come il segretario della Lega Matteo Salvini, loda le parole di pace pronunciate dal leader del governo di Kiev. Adesso però, riflette il fondatore di Italia Viva, bisogna assolutamente raggiungere un accordo di pace con la Russia di Vladimir Putin. E l’unica figura in grado di mettere i due nemici attorno a un tavolo, ragiona Renzi, non può essere che l’ex Cancelliere tedesco Angela Merkel.
“La pace in questo momento è nell’interesse tutti e il primo che ha interesse alla pace è il popolo ucraino. – dichiara Renzi uscendo da Montecitorio – Quindi credo sia logico e saggio che Zelensky faccia di tutto per arrivare ad un accordo. Il capo di un popolo ha il dovere di far prevalere le ragioni della pace naturalmente se ci sono delle condizioni accettabili”, puntualizza il leader di Italia Viva.
“L’Europa e la Nato individuino insieme una figura autorevole in grado di mettere allo stesso tavolo gli ucraini e i russi. – questa la sua proposta – Questa non è equidistanza, in questa vicenda c’è un aggressore, la Russia di Putin, e un aggredito, l’Ucraina di Zelensky, questa è la verità. Dopo di che per arrivare ad una soluzione bisogna trovare l’accordo, perché se non fai l’accordo va avanti la guerra e continuano a morire gli ucraini”.
“Credo che ci sia un solo nome in grado di farlo. – arriva al punto Matteo Renzi – Ed è Angela Merkel. Va benissimo anche Prodi, che ha sempre parlato con i russi, credo che la Merkel sia la più autorevole”, conclude. Insomma, secondo l’ex presidente del Consiglio, la svolta diplomatica al conflitto ucraino può essere data solo dalla donna che da pochi mesi ha lasciato il posto di Cancelliere tedesco, dopo anni passati alla guida del suo Paese e, di fatto, anche dell’Europa.
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