Giuseppe Conte ha inviato un messaggio molto chiaro a Mario Draghi. “Aumentare le spese militari è una scelta ignobile, le priorità sono altre”, ha dichiarato il leader del M5S in merito alla volontà espressa dal governo di aumentare le spese per armamenti fino al 2% del Pil. E a chi gli domanda se, insistendo su questa linea di chiusura, ci sia il rischio di una crisi di governo, l’ex premier replica in maniera sibillina: “Ognuno farà le sue scelte”. Minacce che l’esponente renziano, Luciano Nobili, respinge al mittente parlando di scelta “grave e irresponsabile”.
“Mi sembra molto grave e molto irresponsabile. In linea perfetta con il personaggio Conte”, Nobili commenta così a L’aria che tira la minaccia di Conte di far cadere il governo Draghi sull’aumento delle spese militari. “Spero che tutti gli amici del Partito Democratico che hanno stabilito un rapporto forte e duraturo con il M5S capiscano che si tratta di una vicenda molto grave. L’ennesima in cui si mette peraltro in difficoltà il presidente Draghi nel momento in cui è in Europa a trattare per gli interessi del nostro Paese”, attacca il fedelissimo renziano.
“Ci sono degli impegni internazionali che l’Italia deve rispettare, che riguardano la sicurezza della Nato e dell’Europa. – puntualizza Nobili – E che qualcuno da Roma faccia un’attività quasi di sabotaggio politico è chiarissimo. Conte vuole indebolire il governo Draghi su dossier cruciali per il futuro del Paese. E quindi mi sembra molto grave e molto irresponsabile”, ribadisce.
“Mi domando come sia possibile che continui l’alleanza tra Pd e M5S, vista la netta divaricazione che c’è tra un atteggiamento riformista che sta tenendo il governo Draghi e quello del M5S. – si chiede polemicamente il renziano – Chi ha fatto il presidente del Consiglio e ha frequentato consessi internazionali non si rende conto che una posizione del genere, espressa in queste ore, mette in difficoltà il premier Draghi”, conclude.
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