Rudolph Giuliani ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio. L’ex sindaco di New York si collega in diretta dagli Usa durante l’ultima puntata del talk show di Rete 4. E naturalmente attacca subito a testa bassa Vladimir Putin. Giuliani accusa il presidente russo di essere un “barbaro” che non ha diritto di restare nella comunità internazionale per quanto sta facendo in Ucraina.
Del Debbio gli fa notare che in molti pensano che gli Usa mirino a fare solo i propri interessi che spesso non coincidono con quelli europei in questa guerra tra Russia e Ucraina. “Realisticamente è quello che viene detto. – risponde Giuliani – Ogni nazione inizia proteggendo i suoi interessi ovviamente. Perché ogni Paese deve mettere se stesso al primo posto. E poi bisogna vedere anche quanti sono sulla stessa linea d’onda. Io non credo che ci sia un problema con la Russia a prescindere. Perché da un certo punto di vista la Russia è un grande problema sia per l’Europa che per l’America. O forse anche più grande per l’America”.
“Quindi in questo caso possiamo dire che in realtà non c’è una separazione vera e propria tra di noi. Perché la Russia tende ad utilizzare l’energia per avere la supremazia sull’Europa. – spiega ancora Giuliani – E quindi il prezzo dell’energia va verso cifre che sono veramente altissime. In questo momento però vediamo un altro lato della cosa, vediamo la parte terroristica. Vediamo la brutalità, gli atti barbarici. Vediamo un governo barbarico”, punta il dito contro Vladimir Putin.
“Non dovrei parlare nemmeno di governo. – insiste Rudolph Giuliani – Io non credo che il popolo russo sia rappresentato da un governo, perché Putin sta dimostrando di essere un barbaro. Veramente un barbaro che provoca e che porta avanti degli atti assolutamente cruenti. Uccide dei bambini e questo ha delle ripercussioni sulla società. E lo vediamo ogni giorno. Non dovrebbe essere parte della comunità delle Nazioni. Questo è un grave pericolo per tutti noi”, ribadisce per concludere.
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