Volodymyr Zelensky torna a rivolgersi agli ucraini e lo fa attraverso un video postato su Telegram. Il presidente ucraino ci tiene a ringraziare tutti i suoi concittadini che stanno lottando contro l’invasore russo. A suo modo di vedere, i primi 50 giorni di guerra hanno rappresentato un “successo” del suo popolo. Una capacità di resistenza all’esercito di Vladimir Putin che nessuno si aspettava.
“Grazie a dio, alle Forze armate ucraine e al nostro popolo, abbiamo difeso la maggior parte del nostro Paese”. Così dichiara il presidente ucraino in un video diffuso nelle scorse ore su Telegram. Zelensky definisce come un “successo” i “50 giorni della nostra difesa” dall’invasione e dal “brutale assalto” compiuto dell’esercito russo. E ringrazia di cuore tutti gli ucraini che stanno lottando e si sono sacrificati fino a questo momento.
Zelensky ribadisce poi che si tratta di “un successo di milioni di ucraini”. Poi ricorda i primi giorni dell’invasione russa, a fine febbraio. “Per usare un eufemismo, nessuno era sicuro avremmo resistito”, dichiara con orgoglio aggiungendo che molte persone gli avevano consigliato di abbandonare subito l’Ucraina per salvarsi. “Hanno suggerito di arrendersi di fatto alla tirannia”, si ribella invece il presidente.
Volodymyr Zelensky sfida anche i russi, sottolineando che non conoscevano lo spirito degli ucraini e quanto i suoi connazionali apprezzino la libertà di “vivere come vogliamo”. Il presidente ucraino rivela di aver valutato in “modo differente” molti leader politici durante questi 50 giorni di guerra. E di aver visto “alcuni politici comportarsi come se non avessero potere”. La Russia, avverte per concludere, “sarà responsabile per tutto quello che ha fatto in Ucraina”.
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