Momenti di tensione, ma anche di ilarità, nello studio di Dimartedì durante l’ultima puntata del talk show di La7 condotto da Giovanni Floris. Tra i vari ospiti, presente in collegamento dalla Russia c’è la giornalista Nadana Fridrikhson, già sospettata di essere una ‘spia’ di Mosca. All’ennesima interruzione di Floris, la collega perde la pazienza e accusa il conduttore di volerla censurare. Esclamazione che scatena le risate dello studio.
“Il confine dell’Ucraina lo hanno passato i carri armati russi, al di là di quello che secondo lei succedeva nel 2014 in Donbass”, osserva Floris interrompendo la sua collega russa. “Ma lei dà la possibilità di parlare o no?”, replica stizzita la Fridrikhson. “Penso che questa se la fosse un po’ preparata perché le ho dato la possibilità di parlare. Ora le ho fatto una domanda”, controbatte con un sorriso beffardo il conduttore di Dimartedì.
“Lei non mi permette di rispondere alle domande. Mi fa un’altra domanda a metà delle mie frasi”, si lamenta Nadana Fridrikhson. “Ma la prima metà della sua frase non era legata alla mia domanda. – insiste però Floris – Chi passa il confine? Secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bruno Tabacci c’è una guerra iniziata (per colpa dei russi ndr)”. Ma la sua ospite ormai l’ha presa male.
“Se lei non mi permette di rispondere io la considero come una censura in una televisione europea”, sbotta la giornalista russa provocando le immediate e sguaiate risate degli altri ospiti presenti nello studio di Dimartedì. “E non volete sentire la mia opinione. A voi non interessa. Perché ridete? Non capisco”, prosegue però imperterrita Nadana Fridrikhson. “Ridono perché la censura c’è in Russia. Già il fatto che io la faccia parlare dimostra che questa censura non c’è”, spiega allora Floris. “Lei non mi permette di rispondere e mi parla della censura in Russia”, tiene però il punto lei.
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