Non solo Joe Biden. Dopo il vertice con il presidente americano tenuto ieri a Washington, il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi incontra anche la speaker della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi. Nell’occasione Draghi si fa portatore del “desiderio di pace dell’Europa”. Ma sottolinea anche che “stiamo fornendo supporto militare all’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky”.
“Porto il desiderio di pace dell’Europa. – premette Mario Draghi all’inizio del suo incontro con la Pelosi – Per me essere qui significa che un pezzo dell’Ue è qui. Sono felice di essere qui non solo come italiano ma anche come europeo. Questo incontro si svolge in un momento difficile per tutti i nostri Paesi. L’invasione russa dell’Ucraina rappresenta una sfida importante per i valori al centro della democrazia. Non è in gioco solo l’integrità territoriale dell’Ucraina, la sua sovranità, la sua indipendenza. Questo è un attacco al sistema internazionale basato sulle regole che abbiamo costruito insieme dopo la seconda guerra mondiale”.
“Stiamo fornendo supporto militare all’Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky. – rassicura il premier italiano – Una decisione che ha ricevuto un ampio sostegno nel nostro Parlamento. Sosteniamo l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. l’Italia è fortemente impegnata a sostenere l’Ucraina a tutti i livelli. Abbiamo già stanziato 110 milioni di euro per le esigenze di bilancio dell’Ucraina e recentemente abbiamo aggiunto fino a 200 milioni di euro in prestiti”, spiega Draghi.
“Abbiamo accolto in Italia 110.000 profughi ucraini. E abbiamo stanziato 800 milioni di euro per sostenerli. Insieme ad altri fondi e donazioni in natura per scopi umanitari. In quanto forti alleati, siamo fermi nel nostro impegno a promuovere la pace e la stabilità a lungo termine. È essenziale continuare a rafforzare le nostre relazioni in tutti i contesti, insieme ai nostri partner dell’Ue”, conclude il suo intervento Mario Draghi.
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