Yulia Vityazeva nuovamente protagonista di Zona Bianca. La giornalista è ospite in collegamento video dell’ultima puntata del talk show di Rete 4, condotto da Giuseppe Brindisi. Per l’occasione la Vityazeva si scontra prima con il collega italiano Antonio Caprarica. E poi con quello ucraino Valdislav Maistrouk. Ovviamente con entrambi è un muro contro muro di accuse e offese reciproche.
“La cosa che mi resta veramente difficile capire è di che cosa sta parlando la signora Vityazeva quando parla di missili ucraini. – si sfoga Antonio Caprarica – L’Ucraina sta chiaramente rispondendo al fuoco. L’aggressione non è partita dall’Ucraina. Ma è partita e continua dalla Russia. È ovvio che nel conflitto gli ucraini si stiano difendendo sparando. È del tutto ovvio che i loro missili finiscano sulle linee russe. Questa è una banalità. Quello che vorrei che ci dicesse è quando pensa il governo del suo Paese di fermare l’aggressione a un Paese sovrano e indipendente? Quando pensa di smettere di bombardare Severodonetsk, Lischansk e tutti gli altri centri del Donbass?”, si rivolge polemicamente a Yulia Vityazeva.
Poi arriva il turno di Vladislav Maistrouk a battibeccare con la collega russa. Il giornalista ucraino giustifica come “folklore” le immagini della Madonna armata di kalashnikov che sta circolando nel suo Paese. “La Madonna non è una cosa folkloristica ma una cosa santa. La madre di dio non è una cosa folkloristica. Non ha senso quello che sta dicendo. È un sacrilegio per qualsiasi persona normale”, protesta con veemenza la Vityazeva.
“Una cosa che va veramente contro tutte le leggi di dio è la guerra. L’aggressione della Russia contro l’Ucraina. – la bacchetta allora Maistrouk mentre lei prova ad interromperlo – L’invio delle armi serve veramente all’Ucraina. Perché se non saranno inviate le armi non ci sarà più l’Ucraina”, conclude lapidario il giornalista di Kiev.
Potrebbe interessarti anche: Zona Bianca, la giornalista russa contro tutti: “Missili su Torino? Era uno scherzo”