Un nuovo governo di larghe intese ha praticamente zero possibilità di vedere la luce nella prossima legislatura. L’esecutivo guidato da Mario Draghi rappresenta infatti una “esperienza irripetibile”. Ne è convinto Matteo Salvini. Ospite del programma Aria pulita su 7 Gold, il leader della Lega mette in chiaro che il suo partito non parteciperà mai ad un nuovo governo insieme a forze politiche come Partito democratico e Movimento 5 Stelle “che passano tutto il tempo ad insultare la Lega”. Salvini si augura anche che prevalga la diplomazia al posto delle armi in Ucraina e spinge per il dialogo tra le parti in lotta.
“No basta. – così Matteo Salvini risponde ad una domanda sulla possibilità che in futuro la Lega partecipi ad un altro governo di larghe intese – Lo abbiamo fatto per superare l’epidemia di Covid che ora spero sia alle spalle. Governare con Pd e Movimento 5 stelle che passano tutto il tempo ad insultare la Lega non è facile. Esperienza doverosa ma assolutamente irripetibile”, taglia corto Salvini.
“Spero che non ci sia bisogno di votare un nuovo invio di armi e che si voglia usare la diplomazia. – spiega poi il leader leghista riferito alla guerra in Ucraina – Prima possibile bisogna aprire il tavolo di dialogo, che potrebbe essere in Turchia. A me piacerebbe fosse in Vaticano, e poi saranno Ucraina e Russia a decidere”, questo il suo auspicio.
“Il taglio del cuneo fiscale è un abbassamento delle tasse e noi siamo entrati nel governo per questo. Figuratevi se non siamo d’accordo. – prosegue poi la sua intervista cambiando argomento – Tagliare le tasse alle imprese significa poter aumentare gli stipendi ai dipendenti. Bisognerebbe cambiare radicalmente il reddito di cittadinanza che andrebbe girato alle aziende come sconto fiscale se assumono”, conclude Salvini.
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