Un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky è possibile. A dare questo importantissimo annuncio è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Il capo della diplomazia di Mosca parla al termine dell’incontro avuto ad Ankara con il suo omologo turko, Mevlut Cavusoglu. Sul piatto della trattativa c’è lo sblocco delle esportazioni di grano ucraino. Ma Lavrov ci tiene anche a precisare che questo eventuale incontro tra i due presidenti di Russia e Ucraina potrebbe avvenire soltanto dopo la ripresa del processo negoziale tra le parti in conflitto.
Secondo Lavrov, dunque, l’incontro tra Putin e Zelensky sarà possibile soltanto dopo la ripresa dei negoziati. “Partiamo dal fatto che all’inizio è necessario che le squadre negoziali riprendano a lavorare – dichiara il ministro russo al termine dell’incontro con Cavusoglu – La palla è stata dalla parte degli ucraini per quasi due mesi, da metà aprile, quando hanno cambiato l’approccio delineato a Istanbul, che eravamo pronti ad accettare come base. Gli abbiamo presentato una bozza di accordo a metà aprile, ma da allora non abbiamo ricevuto alcun riscontro”, conclude.
“Riguardo la ripresa dei negoziati, pensiamo che ci sia una atmosfera molto più positiva. – questa l’opinione del ministro degli Esteri turco Cavusoglu – La Turchia è anche pronta a ospitare un incontro. Credo in una soluzione che termini con un cessate il fuoco”. Insomma, il faccia a faccia tra Putin e Zelensky, se mai ci sarà, potrebbe tenersi proprio in Turchia.
Comunque sia, precisa il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, “la nostra posizione è ben nota. Qualsiasi incontro al livello più alto deve essere produttivo e preparato con cura”. L’annuncio di Lavrov rappresenta certamente un passo avanti. Ma il tempo della pace tra russi e ucraini non sembra poi così vicino.
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