I risultati delle ultime elezioni comunali di domenica 12 giugno fanno sorridere alcune forze politiche, mentre altre già si leccano le ferite. Esulta il segretario del Pd Enrico Letta perché il suo partito è risultato quello più votato. Ma anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni viaggia ormai con il vento in poppa. Brutte notizie invece per la Lega di Matteo Salvini, superata proprio dagli alleati di centrodestra di Fdi. Ma soprattutto per il M5S di Giuseppe Conte che sembra ormai avviato verso una crisi irreversibile.
“Quello che già oggi emerge è che il centrosinistra vince quando è unito, quando mette in campo candidature credibili. Dichiara Letta in un video messaggio – E poi esce fuori il dato più importante per noi, il Pd è il primo partito d’Italia. Dal sud al nord, dovunque. Giocavamo in trasferta e già al primo turno tre vittorie importanti: Taranto, Padova e Lodi, strappata alla Lega. Il giudizio sarà ancora più positivo con il ballottaggio, dove vanno tanti candidati e candidate del centrosinistra con aspettative molto forti”, esulta il segretario Dem.
Non nascondo la mia soddisfazione. – anche la Meloni gongola – Il centrodestra esce vittorioso al primo turno e Fdi cresce ovunque con dati molto significativi, il fatto che siamo la forza di traino è un’indicazione della chiarezza delle posizioni. Agitare l’uomo nero non funziona più”, tuona la leader di Fratelli d’Italia durante la conferenza stampa tenuta in via della Scrofa, sede romana del suo partito.
“Questi dati non ci possono soddisfare, il Movimento non riesce a stare sui territori e a intercettare le sofferenze della gente”, ammette invece uno sconsolato Conte. Insomma, neanche la sua personale discesa in campo durante la campagna elettorale, con veri o presunti bagni di folla, è riuscito a ridare ossigeno e voti ad un M5S che sembra avviato verso un tramonto definitivo.
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