Qualcuno lo ha definito un vero e proprio calvario quello che sta attraversando Lilli Gruber. Lunedì 13 giugno la giornalista è tornata a condurre la sua trasmissione, Otto e mezzo, dopo quasi due settimane di assenza. Ma dal salotto di casa sua. La Gruber manca infatti dal piccolo schermo dall’1 di giugno. Il motivo della sua assenza forzata è la positività al Covid, prima con sintomi e ora, da alcuni giorni, asintomatica. Insomma, nonostante la vaccinazione completa, la giornalista non riesce ancora a negativizzarsi e questo le sta provocando non poche preoccupazioni.
“Buonasera ai telespettatori”, dichiara Lilli Gruber in apertura di Otto e mezzo, mentre sullo sfondo si vede il divano di casa sua con tanto di cuscini. “Come vedete sono tornata a condurre da casa. – spiega la conduttrice ai suoi telespettatori – Non sono ancora guarita dal Covid ma ora sono asintomatica. Tutto questo a dimostrazione del fatto che il Covid non è ancora affatto finito”, ammonisce.
Logico che la notizia principale della puntata diventino le condizioni di salute della Gruber, anche se l’argomento centrale dovrebbero essere i risultati delle elezioni comunali. Il Pd risulta la forza politica più votata. Ma anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni fa registrare un ottimo risultato, superando la Lega di Matteo Salvini che sembra invece sempre più in crisi. Male anche il M5S di Giuseppe Conte ormai in caduta libera.
A commentare questi numeri, collegato con lo studio di Otto e mezzo, c’è il collega Marco Travaglio. Lilli Gruber chiede al direttore del Fatto Quotidiano se secondo lui il M5S è “davvero sparito”. La replica di Travaglio è sarcastica: “Speriamo di sì. Così potremo chiudere questo perenne dibattito sulla sparizione del M5S, che poi però alle elezioni politiche non sparisce”.
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