Tutti contro Giuseppe Conte. Anche se intorno a lui restano ancora più di 150 parlamentari, il leader del M5S sembra accerchiato dopo la decisione di Luigi Di Maio di dire addio al Movimento insieme ad una sessantina tra deputati e onorevoli. Secondo diversi retroscena giornalistici, altri big del partito sarebbero pronti a seguire nei prossimi giorni la strada segnata dal ministro degli Esteri. Intanto, anche Davide Casaleggio, il figlio del fondatore Gianroberto, punta il dito contro l’ex premier, colpevole a suo dire di una “gestione disastrosa” del Movimento.
“Penso che Di Maio sia stato costretto in queste ultime settimane a prendere una scelta di direzione diversa”, dichiara Casaleggio a La7. A proposito delle scelte di Conte, il figlio di uno dei fondatori del Movimento critica le “decisioni prese dall’alto” senza utilizzare più piattaforma Rousseau. “È ovvio che fuori dalla porta rimane qualcuno, magari anche di peso, che non è d’accordo e quindi trova l’unica scelta di andarsene da un’altra parte”, chiosa Davide Casaleggio.
L’imprenditore considera senza mezzi termini “una gestione disastrosa” quella di Giuseppe Conte, “Nessun risultato portato a termine può giustificare le sue scelte organizzative, di persone o altro che è stato fatto. – affonda il colpo Davie Casaleggio – È stato perso l’80% dei voti rispetto a cinque anni fa. Ci sono più parlamentari fuori dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle che dentro”, ricorda con amarezza.
Casaleggio si dice comunque pronto a fare ancora qualcosa per il M5S. E, a questo proposito, lancia un appello al garante Beppe Grillo. “È arrivata l’ora, già da tempo, di mettere questo progetto in una bottiglia e fare in modo che venga ricordato per i suoi grandi successi e non per i litigi da bottega, che saranno sempre di più nei prossimi mesi”, consiglia il figlio di Gianroberto concludendo l’intervista.
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