Quando la polemica tra Flavio Briatore e i pizzaioli napoletani sembrava ormai sopita, ecco che l’imprenditore piemontese si presenta ospite del talk show di Rete 4, Zona Bianca, per scaldare nuovamente gli animi. Tutto era nato dalle critiche giunte via social alla sua nuova pizzeria Crazy Pizza, aperta in via Veneto a Roma. Troppo alti i prezzi per una margherita secondo gli hater. Ma la replica di Briatore ha contribuito a peggiorare la situazione, visto che ha puntato il dito contro i prezzi troppo bassi praticati a Napoli.
Ne è nato un serrato botta e risposta con il famoso pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo il quale, in nome della pizza come alimento popolare, ha organizzato una distribuzione di pizza gratuita per i suoi concittadini. Poi, ospiti di Bruno Vespa a Porta a Porta, i due avevano siglato una sorta di pace. Ma Briatore non ha resistito che pochi giorni. Stuzzicato sull’argomento dal conduttore di Zona Bianca, Giuseppe Brindisi, si mette a citare addirittura San Gennaro.
“È una follia. – parte deciso Briatore commentando un servizio sui pizzaioli napoletani appena andato in onda – Se noi torniamo tra 10 anni quel signore lì che fa girare la pizza avrà sempre una pizzeria. Io penso di avere tra dieci anni 500 Crazy Pizza. Io faccio l’imprenditore e loro fanno i pizzaioli. Ed è giusto. E poi i napoletani mi devono ringraziare: hanno mangiato la pizza gratis grazie a me”.
“Non capiscono quello che spiego. – affonda ancora il colpo l’imprenditore piemontese – A parte che il pizzaiolo napoletano quando viene a Roma i prezzi non sono più quattro euro, ma sono 13 euro con la mozzarella di bufala come la nostra. Noi abbiamo una location come via Veneto che sicuramente costa di più. Però il problema è quello. A Napoli fanno le pizze a quattro euro, ma noi non siamo capaci. Si vede che San Gennaro li aiuta a pagare li gli affitti, li aiuta a pagare i contributi e tutto”, conclude Flavio Briatore.
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