Novak Djokovic non cambia idea sul vaccino contro il Covid. Come è noto, il tennista serbo numero 1 al mondo ha rifiutato di vaccinarsi, perdendo così anche il diritto di partecipare nel gennaio scorso agli Australian Open. Ora la storia rischia di ripetersi, visto che le autorità statunitensi vietano a chiunque non sia vaccinato di entrare nel Paese. Durante la conferenza stampa tenuta alla vigilia dell’inizio del torneo londinese di Wimbledon, Djokovic conferma di essere disposto a rinunciare agli Us Open pur di non vaccinarsi.
“Allo stato attuale non mi è concesso entrare negli Usa, ne sono consapevole. – ammette Djokovic in conferenza stampa – Questa è una motivazione in più per fare bene qui. Spero di poter fare un ottimo torneo, come ho fatto fatto nelle ultime tre edizioni, allora dovrò solo aspettare e vedere. Mi piacerebbe andare negli Stati Uniti, ma ad oggi non è possibile, non c’è molto che posso fare di più. Spetta al governo americano decidere se consentire o meno alle persone non vaccinate di entrare nel Paese. Voglio essere l’unico proprietario del mio corpo. Non c’è molto che io possa fare. Quindi almeno per come stanno le cose adesso non posso fare altro che rinunciare. Che io ci sia o meno dipende tutto dal governo americano e non da me”.
“Mi piacerebbe essere in grado di lottare per un altro trofeo. – aggiunge poi parlando della sua partecipazione a Wimbledon – Sono nella posizione, ma vorrei essere nell’ultima partita per fare la storia di questo torneo che, da bambino di sette, otto anni, ho sognato di vincere e diventare il numero 1. È sempre stata la più grande motivazione avuta da bambino. La prima partita di tennis che abbia mai visto in tv è stata Pete Sampras che ha vinto il suo primo Wimbledon. Quindi, ovviamente, c’è un sacco di connessione con questo torneo. Pete l’ha vinto sette volte, se non sbaglio. Si spera che quest’anno io possa fare lo stesso”.
“Non posso dire di essere pienamente d’accordo a vietare a giocatori di tennis russi, tennisti bielorussi, di gareggiare all’infinito, non vedo come abbiano contribuito a tutto ciò che sta realmente accadendo. Penso che accetterebbero il compromesso che hanno effettivamente avuto”, conclude poi commentando la mancata partecipazione di tennisti russi come Medvedev e Zverev al torneo.
Potrebbe interessarti anche: Djokovic scrive al tennista ucraino al fronte: “Dimmi dove posso mandarti aiuto”