Matteo Salvini non rinuncia alla sua idea di costruire centrali nucleari di ultima generazione anche in Italia. Il leader della Lega ribadisce la sua convinzione durante il convegno dei giovani industriali organizzato nei giorni scorsi a Rapallo, in Liguria. Salvini sa anche dove costruire la prima centrale: nel quartiere Baggio di Milano che considera in suo quartiere. Ma gli abitanti della zona protestano.
“Nel mondo ci sono 441 reattori nucleari in funzione, 104 in Europa, 56 in Francia, in Italia zero. – ha detto Salvini intervistato da David Parenzo durante il convegno dei Giovani industriali a Rapallo – È necessario che il nostro Paese investa nel nucleare di ultima generazione, sicuro e pulito, e vorrei che un futuro reattore fosse ospitato nella mia Milano, lo voglio nel mio quartiere, Baggio”. “Salvini non è di Baggio, abita in zona, cioè nel Municipio 7, ma non a Baggio: lasci stare il nostro quartiere”, replica qualcuno sui social. E Lorenzo Zacchetti, ex consigliere di centrosinistra, lo attacca: “Comunque Salvini non abita a Baggio. Nel municipio 7, sì, ma non a Baggio”.
Secondo Simone Negri, sindaco di Cesano Boscone, Comune poco lontano da Baggio, “sarebbe interessante sapere con quale processo mentale bottom up Salvini abbia pensato proprio a Baggio per costruire una sua fantomatica centrale nucleare. La prima in Italia, che onore! – ironizza – Diversamente dai suoi sulla giustizia, ci sono stati dei referendum molto partecipati sul tema. Lì non sono stati ‘i soloni di Bruxelles’, né Draghi. Furono gli italiani con il loro voto. Democrazia diretta. Può piacere o meno ma il popolo si è chiaramente espresso in tal senso: no al nucleare”.
“Di solito la collocazione di una centrale prevede studi e studi di varia natura (geologica, fisica, ingegneristica, ambientale, sociologica, idrologica, trasportistica). – prosegue nella sua invettiva Negri – E sovviene il dubbio che forse il leader leghista parli senza averne cognizione di causa. Quale sarebbe peraltro l’area prescelta? Conosce Salvini la densità abitativa di Baggio? È costruendo centrali nucleari che la destra pensa di occuparsi delle periferie? La destra cesanese è d’accordo ad avere una bella centrale nucleare dietro casa oppure ci accuserà di sindrome Nimby?”, conclude.
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