Come ogni estate, si apre la grande stagione dei concerti, quest’anno ancora più numerosi e prestigiosi. Ma dopo i recenti fatti di cronaca sono già state previste misure di sicurezza straordinaria
Pochi giorni fa i “Wind Music Award” hanno inaugurato la stagione italiana dei concerti. Insieme al caldo è arrivata anche la voglia di uscire ad ascoltare buona musica e questa estate promette eventi da record e ospiti di caratura internazionale. Ma stando agli ultimi, tristi fatti di cronaca (Manchester e Torino) l’allerta è massima. Infatti, sono già state preventivate misure di sicurezza elevate e piani di evacuazioni senza precedenti.
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Un’estate all’insegna delle più grandi star della musica mondiale
Mai come quest’anno ricordiamo un calendario estivo fitto di star musicali d’eccezione: i Guns N’ Roses, per citare una fra le rockband più amate di sempre, calcheranno il palco del Piazzale Donne Partigiane a Milano il 10 giugno. Oltre a loro, leggende come i Rolling Stones e poi gli Aerosmith, i Depeche Mode, i Green Day, gli U2, i Radiohead hanno una o più date fissate durante i numerosi Summer festival sparsi in giro per la penisola. Un carnet molto ricco, che offrirà quindi tanti generi diversi: dalle band storiche agli ospiti del “tormentone”, ce n’è per tutti i gusti. Anche per i più raffinati, che durante la calura serale desiderano dondolarsi sulla note di una musica da film, sono in programma concerti di Ennio Morricone e Hans Zimmer.
Grandi e piccoli, amanti del pop e del rock, avranno solo l’imbarazzo della scelta. Ma non sarà facile acquistare un biglietto senza chiedersi se l’evento potrà garantire un’adeguata sicurezza.
Misure di sicurezza ai massimi livelli
Dopo i recenti fatti di cronaca, che hanno coinvolto il concerto della pop star Ariana Grande a Manchester, in Inghilterra, e gli spettatori di Torino, in Piazza San Carlo, durante la messa in onda della finale di Champions League (grave un bimbo di sette anni e due donne, oltre a circa 1500 feriti in totale), le misure di sicurezza previste per le maggiori aree di affluenza sono state letteralmente ri-predisposte. L’Arena di Verona è apparsa letteralmente blindata durante le due serate dei Wind Music Award. Per quanto riguarda il resto d’Italia, le aree ritenute maggiormente a rischio sono 10: Milano (con il Mediolanum Forum, San Siro e la centralissima Piazza Duomo), Monza, Verona, Modena (il famoso City Park, dove si svolgerà il concerto di Vasco Rossi il 1 luglio con una previsione di circa 220 mila persone), l’Autodromo di Imola, Casalecchio, Lucca (Summer Festival, Piazza Montenapoleone), Barolo, Palermo e Roma (Capannelle e Stadio Olimpico).
Stando agli ultimi aggiornamenti, la polizia municipale chiuderà al traffico intere zone delle città con istallazioni fisiche imponenti. Poi, metal detector, steward dedicati e controlli serrati offriranno un’atmosfera maggiormente protettiva e misure concretamente più efficaci. In tutte le città-concerto, compresa la capitale, è stata raggiunto l’accordo di una stretta collaborazione tra l’ente comunale, le forze dell’ordine, la Prefettura e la Questura. L’invito è quello di arrivare alle aree concerti con mezzi pubblici: ad esempio, sono state previste partenza straordinarie di treni (nazionali e regionali) per il super concerto di Vasco Rossi a Modena, che vedrà l’intera area adiacente all’autodromo coperta da telecamere provviste di riconoscimento facciale, attive 24 ore su 24.
Un business milionario
La maggior parte dei concerti fissati per l’estate 2017 sono organizzati dal colosso americano Live Nation. Se la vendita dei dischi diminuisce inesorabilmente mentre avanzano nuovi e più veloci tipologie di fruizione musicale, le vendite dei biglietti dei concerti aumentano del 5% e gli incassi del 6%. Live Nation riesce a portarsi a casa, annualmente, 400 milioni di euro. Tra questi contribuisce in modo decisivo il nostro paese per quest’estate si prevede un giro d’affari complessivo, in Europa, di 108 milioni di dollari (ovvero +51% rispetto all’anno precedente, segnato dal cosiddetto effetto Bataclan). Il gruppo Live Nation, afferma il leader Roberto De Luca, ha investito ben oltre 10,8 milioni di cachet solo in Italia per offrire al pubblico un cartellone tanto ricco di stars musicali. E se osserviamo che solo per i primi sette mesi dell’anno sono stati versati alla Siae circa 9,6 milioni, vanno sommati anche i 10,6 milioni di Iva dati allo Stato. Infine non mancano dati positivi per il nostro turismo: gli indotti sul territorio (alberghi, mezzi di trasporto etc) ammontano ad una cifra stimata sui 360 milioni di euro.
La speranza è quella di trascorrere un’estate ricca di musica e divertimento, senza imprevisti, supportata da una struttura trasversale che possa garantire un altissimo livello di sicurezza made in Italy.
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Fonti originali principali: ansa.it, teamworld.it