Lo strappo compiuto da Giuseppe Conte contro Mario Draghi sta suscitando sentimenti contrastanti. Da una parte ci sono i militanti del M5S che finalmente festeggiano per una presa di posizione che potrebbe ridare nuova linfa elettorale ad un Movimento giunto ormai alla canna del gas. Dall’altra ci sono tutte le altre forze politiche, esclusi Fratelli d’Italia e probabilmente la Lega, che criticano duramente una scelta, quella di togliere la fiducia al governo, ritenuta irresponsabile in un momento storico delicato come questo, tra crisi economica ed emergenza Covid. Ma ad avere il dente avvelenato contro Conte è anche la giornalista Rula Jebreal.
“Conte è stato l’unico leader europeo che ha abbracciato il piano di Trump di reintegrare la Russia nel G7 e ha permesso a un grande convoglio militare di passare vicino alle basi Nato nel 2020. – Rula Jebreal punta il dito con astio contro il leader del M5S – Ora questo losco figuro ha sabotato il governo italiano di unità nazionale”, affonda ancora il colpo la giornalista.
Insomma, secondo Rula Jebreal, Giuseppe Conte in questi giorni starebbe dando una ulteriore prova di essere un ‘amico’ sia dell’ex presidente americano che dell’attuale leader del Cremlino. Due personaggi ritenuti ovviamente impresentabili dalla giornalista perché paragonabili a due veri e propri criminali. La eventuale caduta di Draghi, infatti, secondo lei rischia di riaprire le porte ai movimenti politici populisti.
Qualche mese fa, riferendosi dell’assalto a Capitol Hill a Washington, compiuto dai sostenitori dell’ex presidente americano Donald Trump, Rula Jebreal scriveva: “Non mi interessa se sono armati, non sono qui per farmi del male. Possono marciare verso il Congresso. Ricordo che con largo anticipo ho avvertito che Trump + Putin sono pericolosi fascisti. Ora tutto il mondo sa che Trump voleva guidare personalmente l’insurrezione armata”. Ora Giuseppe Conte finisce per essere paragonato dalla Jebreal a questi due personaggi.
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