Come annunciato la scorsa settimana, il premier Mario Draghi pronuncerà il suo discorso domani alle camere, cominciando con il Senato. L’agenda è serrata e tutto partirà dalle 9.30.
Al termine del suo discorso, previsto per le ore 11.00, sono state concesse cinque ore di discussione con gli interventi dei senatori di Palazzo Madama per poi passare al voto dalle 19.30. Draghi consegnerà il suo discorso lo stesso giorno anche alla Camera dei Deputati, dove non ripeterà le sue comunicazioni.
Con le votazioni alla Camera Alta, prenderanno il via le comunicazioni dei deputati a Montecitorio, dalle 9 alle 11.30. Dopo quell’orario è prevista una replica di Draghi. Intorno alle 13.45 si avvieranno le intenzioni di voto. Il risultato della votazione dovrebbe essere disponibile alle 15.30.
Il capogruppo del M5S alla Camera, Crippa, in aperta opposizione al leader Conte, ha dichiarato di voler ascoltare ed eventualmente sostenere le intenzioni del presidente del Consiglio. La fronda interna divide dunque i grillini, pronti a contarsi.
Compattati con un incontro all’ora di pranzo di oggi a Villa Grande, gli esponenti del centrodestra di governo (Forza Italia, Lega, Udc, Noi con l’Italia) dovrebbero procedere con il rinnovo della fiducia a Draghi, sebbene l’incontro in mattinata con Letta abbia creato sconcerto e prodotto una successiva (nuova) richiesta di confronto con il premier. L’ora della verità si avvicina.