Avevano tra i 10 e i 13 anni le ventisei bambine che un uomo di 30 anni di Milano avrebbe convinto a spogliarsi e consumare rapporti sessuali virtuali.
Si fingeva quattordicenne e convinceva le bambine a fidarsi di lui e a dargli un numero di Whatsapp sul quale avvenivano gli scambi pedofili. Ma è scattata la denuncia e l’uomo è stato arrestato. Nel suo computer è stato trovato materiale pedopornografico e su di lui pendono complessivamente quaranta capi d’imputazione.