Ci sono volute cinque ore per il delicatissimo intervento dei neurochirurghi del Policlinico di Bari, ma ora il bambino di 12 anni sta bene e non ha sviluppato problemi collaterali.
Per la prima volta nella storia è stata eseguita al cervello questa delicata operazione di awake surgery, eseguita cioè mentre il ragazzo era cosciente e con la sola anestesia locale.
Il tumore asportato era grande come una pallina da ping pong e interessava le aree del linguaggio del ragazzo. A quanto raccontano i medici, era presente in sala una neuropsicologa che poneva delle domande cui il ragazzo rispondeva con precisione. alle domande della neuropsicologa mentre veniva operato dai neurochirurghi.
La decisione di eseguire un intervento così delicato è stata presa dall’équipe di Neuro-oncologia pediatrica del Policlinico di Bari, coordinata dalla dottoressa Teresa Perillo, con il consenso della famiglia. L’intervento è stato eseguito dal dottor Francesco Signorelli, direttore dell’unità operativa di Neurochirurgia universitaria.