Ha fatto clamore una sentenza in India. Undici stupratori condannati all’ergastolo per aver violentato una donna, Bilkis Bano, nel 2008, sono tornati in libertà.
Il fatto è ancora più grave, considerando che Bilkis è stata testimone oculare del massacro di quattordici membri della sua famiglia da parte degli stessi uomini, durante le rivolte antimusulmane nello stato di Guajarat.
Secondo un portavoce dello Stato di Guajarat, esiste una legge per cui, dopo 14 anni di carcere svolti in buona condotta, la condanna a vita viene considerata espiata. E così, due giorni fa, il 15 agosto, giorno in cui in India si festeggia l’Indipendenza, i colpevoli dello stupro di Bilkis sono stati liberati per un provvedimento preso della Commissione Speciale, che viene istituita appositamente per esaminare le grazie.
All’uscita dal carcere di Godhra, gli assassini e stupratori sono stati salutati e festeggiati dai familiari con pasticcini e inchini. Esistono dei video in rete che lasciano davvero senza parole.