Come previsto dal protocollo, dopo i primi omaggi ricevuti dal nuovo re d’Inghilterra e del Commonwealth, Carlo III, per il suo rientro dalla tenuta di Balmoral, dov’è deceduta sua madre, la regina Elisabetta II, fino a Buckingham Palace, ha incontrato la premier Liz Struss per poi registrare il suo primo discorso, andato in onda alle 19 in punto, ora italiana.
Carlo comincia con l’omaggio a sua madre: “profonda tristezza e dolore per la sua perdita, un esempio per tutti e per la mia famiglia, grande debito che ogni figlio deve a sua madre. La sua è stata una grande vita, la vita di una promessa mantenuta dal suo destino”.
“Ha promesso di servire fino alla fine della sua vita e io stesso rinnovo di fronte a voi quest’oggi la stessa promessa”.
“Condividiamo in tutto il Commonwealth e nel mondo un profondo senso di gratitudine per il servizio di mia madre. Lei a 21 anni in un discorso alla radio dal Commonwealth ha promesso di portare a compimento il suo servizio ed è stato questo il suo impegno personale e profondo cui ha sacrificato la sua vita. Non ha mai ceduto nonostante i cambiamenti, i progressi, le gioie, i festeggiamenti e le perdite. Nel corso della sua vita e del suo servizio abbiamo appreso e visto l’importanza della tradizione, ma anche il progresso che ci ha fatto grandi come uomini e come nazione”.
“Come ogni membro della mia famiglia può testimoniare, lei riusciva a combinare queste qualità con il calore e il senso dell’umorismo. Io voglio onorare la sua vita e il suo servizio”.
“Sono consapevole che la sua morte porti tristezza a ciascuno di voi. Quando ascese al trono la Gran Bretagna e il mondo intero stavano affrontando gli stenti e la distruzione della seconda guerra mondiale”.
“Le istituzioni dello stato sono mutate, ma nonostante questo la nostra nazione e la grande famiglia del Commonwealth sono continuate a prosperare e fiorire. I nostri valori sono rimasti saldi e tali resteranno con costanza. anche il ruolo della monarchia lo sarà e lo stesso il ruolo del sovrano e quello del sovrano verso la Chiesa d’Inghilterra”.
“In nome di questa fede sono cresciuto, ispirandomi ai valori del servizio e della responsabilità nei confronti degli altri come dell’istituzione parlamentare”.
“Oggi mi trovo a promettere di garantire di servire la costituzione e i principi costituzionali fino a quando dio me lo permetterà. Farò di tutto per essere al vostro servizio con lealtà e amore. la mia vita cambierà nel momento in cui assumerò la nuova responsabilità, avrò meno tempo da dedicare alle istituzioni di beneficenza ma sono sicuro che chi mi sostituirà saprà farlo altrettanto efficientemente”.
“17 anni fa Camilla è diventata la mia regina consorte e so che sarà leale verso il popolo e che potrò contare su di lei. Oggi William assumerà il ruolo di principe di Scozia e ducato di Cornovaglia che erano spettati a me. oggi sono orgoglioso di poter creare una nuova monarchia e un paese cui sono legato da moltissimi anni. Con Cathrine continueremo a ispirare il nostro dialogo istituzionale anche a chi è ai margini della società”.
“Invio anche il mio affetto anche per Henry e Megan, sperando possano essere prosperi oltreoceano”.
“Tra 10 giorni ci riuniremo nel Commonwealth per commemorare la regina e a nome di tutta la mia famiglia posso solo essere grato agli omaggi ricevuti da tutto il mondo e quanto hanno significato per me”.
Carlo conclude il suo discorso con un’immagine poetica passando al tu e rivolgendosi a sua madre: “Nel viaggio che ti porterà a incontrare il mio amato papà voglio solo dirti grazie per tutto quello che hai fatto per noi in questi anni e per la nazione. Che i voli ei canti degli angeli ti accompagnino nel tuo eterno riposo”.