Spuntano ancora minacce contro Giorgia Meloni da parte delle sedicenti Nuove Brigate Rosse, che a Mestre imbrattano le plance con i poster della candidata e leader di Fratelli d’Italia con scritte preoccupanti come “Meloni come Moro”.
Era già partita un’inchiesta per le minacce ricevute sette giorni fa dalla leader del partito di estrema destra, ma questa volta Giorgia Meloni coglie l’occasione per parlare della “campagna d’odio della sinistra”, perché “se ti dicono che la destra deve sputare il sangue, qualcuno poi li prende alla lettera”.
Il riferimento è all’infelice uscita di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia ed esponente di punta del Partito democratico, che alcuni giorni fa ha detto che “per avere i voti dei pugliesi, la destra deve sputare il sangue”.
A parte queste minacce, comunque, non sono state divulgate molte informazioni sull’ennesima sedicente sigla sovversiva “Nuove Brigate Rosse”.