Ad una cena elettorale con Guido Crosetto invece di coordinare le operazioni di soccorso dalla sala operativa di Ancona. È questa la grave accusa che il quotidiano Repubblica lancia nei confronti di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche in quota Fratelli d’Italia. Il suo staff smentisce la ricostruzione temporale di Repubblica, specificando che il governatore se ne sarebbe andato non appena venuto a conoscenza di quanto stava accadendo. Ma i dubbi restano.
Ospite principale della cena svoltasi a Potenza Picena, vicino Ancona, era Guido Crosetto. “Si è registrata un’affluenza significativa, considerando le condizioni meteo proibitive. – scrive il giorno dopo i fatti il sito Vivere Civitanova, citato da Repubblica – Seicentocinquanta i partecipanti, tra iscritti, simpatizzanti, imprenditori, commercianti. Tra gli intervenuti Guido Castelli (assessore regionale al bilancio e candidato al Senato), Elena Leonardi (coordinatrice regionale di Fdi e candidata al Senato) e il presidente Acquaroli, che è dovuto rapidamente rientrare in sede regionale per coordinare le operazioni a causa del maltempo”.
“Non è rimasto a cena, questo è sicuro”, sostengono i membri dello staff di Acquaroli. Ma, come riporta sempre Repubblica, sui social network è possibile vedere le immagini del discorso di Crosetto. Durante i 20 minuti del suo intervento si vede un uomo seduto al tavolo di fronte a lui. Ma lo stesso quotidiano precisa che “non si può esserne certi (che sia Acquaroli ndr) perché la sua figura è coperta da un uomo”.
Altro indizio che potrebbe incastrare il governatore meloniano è il fatto che una sua fotografia insieme a Crosetto sia stata pubblicata sui social alle ore 21.32 con un eloquente commento: “Adesso”. Intanto esplode la bufera social tra i marchigiani infuriati per la tragedia appena accaduta che è costata 11 morti e due dispersi. “Lui lì a cena, io qui a cercare dove il fiume ha portato la mia cucina”, protesta qualcuno.
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