Durante questa campagna elettorale su Giorgia Meloni sono piovute spesso critiche molto pesanti, formulate anche da personaggi dello spettacolo come la cantante Elodie o la showgirl Vanessa Incontrada. La leader di Fratelli d’Italia viene accusata di rappresentare valori anti democratici e di essere contraria all’espansione dei diritti civili. Un fuoco di fila che trova pochissime eccezioni. Tra queste c’è anche Giorgio Pasotti. L’attore rilascia delle dichiarazioni a sorpresa a margine della conferenza stampa sulla seconda stagione di ‘Mina Settembre’, la fiction di Rai1 di cui è protagonista.
“Tutti gli artisti dicono di essere di sinistra? Quello che dice la Meloni contiene un fondo di verità, la maggior parte dei miei colleghi si dichiara di sinistra ma onestamente non so se questo sia vero o no. – si sfoga con l’Adnkronos Giorgio Pasotti – Ormai c’è una sorta di cartello nel quale l’arte è dichiarata di sinistra e non sono assolutamente d’accordo con questo. Io ho un sacco di colleghi che sono apolitici o di destra”.
“Forse dire di essere di sinistra gli fa gioco, spero non sia così perché sarebbe un po’ squallido perché per lavorare io non ho mai venduto l’anima al diavolo e mi auguro che l’arte continui ad essere libera. Se circoscriviamo l’arte in un recinto perde la sua funzione cioè quella di creare libertà di pensiero”, affonda ancora il colpo l’attore contro i colleghi.
“Questa campagna elettorale rischia di toccare il punto più basso nei confronti degli esseri umani. – riflette ancora Giorgio Pasotti – La Meloni è una donna e vedo un accanimento nei suoi confronti non solo poco galante ma addirittura barbaro. Spesso ci lamentiamo perché le donne non vengono rispettate se non addirittura peggio. Questo deve valere anche per la Meloni che è innanzitutto un essere umano, a prescindere dalle proprie idee politiche. Bisogna andare a votare, è indispensabile, mi rivolgo agli astensionisti. Capisco l’indecisione ma è importante esprimere un voto e mi rivolgo soprattutto ai giovani perché si sta parlando del loro futuro”, conclude.
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