Un Carlo Calenda contrariato dai risultati elettorali e dai toni più dimessi del solito ha tenuto la conferenza stampa finale della sua alleanza Azione e Italia Viva, il partito di Matteo Renzi.
Se i suoi colleghi hanno finora ringraziato gli elettori, Calenda invece se la prende proprio con questa categoria: “Il 70% degli italiani ha scelto il sovranismo. Una scelta preoccupante, che getta il paese in una grande incertezza”.
“Noi faremo un’opposizione netta e costruttiva. Il nostro obiettivo di contrastare il populismo non è stato raggiunto per noi, ma ora abbiamo una casa progressista, europeista e di opposizione al populismo da cui ripartire”.
“Riteniamo che il pd torni tra le braccia del 5s, noi dovremo costruire un polo del buon governo del pragmatismo e della serietà.
Con il 7,8% partiamo da basi solide e lavoriamo per processo più ampio e inclusivo, liberale popolare riformista”.