Polemica sui social dopo le dichiarazioni rilasciate da Vladimir Luxuria. La ex parlamentare trans è da sempre una delle più strenue sostenitrici dei diritti delle persone lgbtq. Logico che la divisione per genere, tra maschi e femmine, ancora utilizzata durante le operazioni di voto, non le sia andata proprio giù. Luxuria arriva a sostenere che questa grave discriminazione sia stata una delle cause della forte astensione registrata durante questa tornata elettorale, la più alta di sempre alle elezioni politiche italiane.
“Ci sono persone che, in attesa della modifica dei documenti dopo aver cominciato una transizione di genere, preferiscono non andare a votare piuttosto che arrivare al seggio elettorale con tutta una fila dietro e dichiarare di non appartenere al genere assegnato alla nascita e registrato sull’elenco. – spiega Vladimir Luxuria all’Adnkronos – Una forma di astensionismo indotta tenuto conto che stiamo parlando di una comunità che già si sente poco rappresentata in Parlamento. E poi si parla di contrastare la non partecipazione al voto?”, polemizza l’ex parlamentare.
Secondo Vladimir Luxuria nelle urne ci sono stati “evidenti disagi e violazioni della privacy” di quelle persone che non hanno ancora portato a termine la loro transizione di genere. Luxuria insiste quindi sulla necessità di superare la divisione tra maschi e femmine, perlomeno durante le operazioni di voto. Secondo lei si tratta infatti di “una divisione che non ha alcun senso”.
E allora cosa fare? “Proporrei di creare delle liste elettorali in ordine alfabetico, oltretutto questa procedura aiuterebbe anche a far scorrere di più le file ai seggi, se in una ci sono più donne o uomini rispetto all’altra. Uno snellimento burocratico che nel contempo evita di creare imbarazzi inutili alle persone in transizione e non binarie”, questa la proposta di Vladimir Luxuria.
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