Il governo danese fa sapere di aver avvistato due enormi fughe di gas dai tubi sottomarini del Mar Baltico che fanno parte dello snodo di Nord Stream 1 e 2, precedute da violente esplosioni.
“Danni senza precedenti” dicono dalla Danimarca. E accusano la Russia di sabotaggio della rete.
“I danni sono senza precedenti ed è impossibile stabilire in quanto tempo sarà possibile ripristinare il servizio”.
“Le fughe di gas dal Nord Stream sono sotto indagine, i primi report indicano che siano state causate da un attacco ma sono solo le prime notizie”. Queste le fonti Nato, che stanno avviando un’indagine.
Il Cremlino da par suo ha diffuso una nota allarmata: “una situazione senza precedenti che richiede un’indagine urgente. La distruzione delle linee del gasdotto Nord Stream possa essere il risultato di un sabotaggio, l’emergenza sulle linee del Nord Stream è un problema che riguarda la sicurezza energetica dell’intero continente”.