Sia prima che dopo le elezioni politiche del 25 settembre, non sono stati pochi i volti noti del mondo della musica e dello spettacolo ad esprimersi contro Giorgia Meloni che, con il suo partito Fratelli d’Italia, sarebbe ancora troppo legata al passato fascista. Dopo il trionfo della Meloni nelle urne, sia il cantante dei Maneskin Damiano che la collega Francesca Michielin ci sono andati giù pesante con i giudizi. Parole che hanno letteralmente fatto perdere la pazienza al conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani. Ma che, a quanto pare, non sono piaciute nemmeno al ‘figlio dei Pooh’ Francesco Facchinetti.
“Oggi è un giorno triste per il mio Paese”, si lamenta sui social Damiano dei Maneskin subito dopo la vittoria della Meloni. “Damiano dei Maneskin oggi è un giorno triste per te non per il Paese, porca put**na. Chi ca… sei? Non sei il portavoce degli italiani”, lo bacchetta però Cruciani. Stesso discorso per Francesca Michielin secondo la quale “Oggi inizia la resistenza. Buongiorno a tutt*”.
Anche in questo caso ci pensa il conduttore de La Zanzara a bastonarla mediaticamente: “Francesca Michelin ma quale resistenza a quale ca… di cosa? Gli italiano hanno votato democraticamente, non rompere il ca… e fai il tuo mestiere”. Ma il post pubblicato dalla conduttrice di X Factor colpisce negativamente anche Facchinetti. Il deejay e conduttore non cita direttamente la Michielin, ma il suo sfogo sembrerebbe indirizzato proprio contro di lei.
“Qualcuno addirittura scomoda parole come ‘resistenza’ quando non sapete un ca… della resistenza, non c’eravate quando c’era la resistenza. – sbotta così Francesco Facchinetti – Io ho avuto un nonno partigiano e mi ha raccontato che cos’era la resistenza ma nonostante questo non so un ca… della resistenza quindi non dico la parola “resistenza”, usate le parole giuste, usate la parola “opposizione”, perché le parole hanno un peso”.
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