Tornato dal suo viaggio in Giappone, dove ha partecipato alle celebrazioni per la morto dell’ex premier Shinzo Abe, assassinato durante un comizio, Matteo Renzi si fa rivedere a un evento pubblico post elettorale.
Nel mirino la probabile neo premier, Giorgia Meloni: “Meloni non è il problema, ma ho paura che non sia la soluzione”, taglia corto il leader di Italia viva circa l’estremismo di Fratelli d’Italia.
Il problema è il sovranismo: “se continui a dire cose sovraniste, cara Giorgia, la pacchia è finita per noi”.
E poi l’affondo: “Credo che Giorgia Meloni si accorgerà presto che il Consiglio europeo non è Instagram, che Bruxelles non è Atreju e quindi dovrà fare le cose in modo molto diverso da come le ha fatte in campagna elettorale”.
Si rivolge poi in prima persona alla leader del centrodestra: “Facciamo un passo tutti insieme verso gli Stati Uniti d’Europa: fai davvero, cara Giorgia, l’interesse dell’Italia: se si tira su muro ora, si rimane schiacciati. Il vero interesse dell’Italia è chiedere un’Europa più forte”.