Sono stati arrestati a Milano i due rapper Baby Gang e Simba La Rue. In manette insieme a loro anche altri nove membri della gang di cui facevano parte. Gravissimo il reato che gli viene contestato: l’aggressione a colpi di arma da fuoco ai danni di alcuni cittadini di origine senegalese, probabilmente appartenenti a una banda rivale. I fatti contestati ai due artisti risalgono a qualche mese fa.
Era la notte tra il 2 e il 3 luglio scorso quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, e Simba La Rue, il cui vero nome è Mohamed Lamine Saida, sono stati protagonisti, insieme ad altri giovani, di una aggressione a colpi di pistola avvenuta nella zona della movida milanese in via Tocqueville, vicino la più nota Corso Como. Loro vittime sono stati i membri di una gang rivale, tutti senegalesi.
Secondo l’accusa sarebbero stati proprio Baby Gang e Simba La Rue a tirare fuori per primi e ad utilizzare le armi da fuoco. Indagato risulta anche il loro manager Malippa (Mounir Chakib). Bisogna inoltre ricordare che i due rapper sono già finiti al centro di altre storie di criminalità e risultano entrambi già pregiudicati. Il 5 ottobre scorso il giudice milanese, Guido Salvini, ha annunciato il processo immediato contro Simba La Rue dopo lo scontro con il rapper rivale Baby Touché.
Diversi invece i processi che attendono Baby Gang. Per prima cosa dovrà essere giudicato per una serie di rapine commesse in provincia di Milano tra il maggio e il luglio del 2021 insieme ad un altro rapper, Neima Ezza. Contro di lui anche una denuncia per aver violato il divieto che gli impediva di circolare a Lecco. Infine è indagato per aver introdotto uno smartphone nel carcere di San Vittore per registrare alcune scene di un suo video.
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