Scontro furioso sul reddito di cittadinanza durante l’ultima puntata di Non è l’Arena. Il conduttore Massimo Giletti invita due imprenditori e alcuni percettori di reddito in collegamento da Napoli per discutere dell’argomento. Ma, quando questi ultimi rifiutano con sdegno e offese un’offerta di lavoro da 1800 euro, l’indignazione del giornalista esplode.
Massimo Giletti introduce la sua ospite, Loretta Forelli, spiegando che una imprenditrice di Brescia da 300 milioni di fatturato, “numero uno in Europa per raffinazione metalli che non vuole più sentire parlare di reddito di cittadinanza”. “Lei ha voglia di lavorare? Venga su che io la assumo”, così la Forelli si rivolge ad un operatore ecologico che prende il reddito di cittadinanza a Napoli e che non la smette di lamentarsi.
“Se lei vuole assumere la gente deve rispettare la legge. Va al centro per l’impiego e si va a trovare gli operai specializzati. Io sono un operatore ecologico”, questa la replica del percettore di reddito di cittadinanza. Ma la donna ribadisce la sua offerta. “Io sono napoletano e il vestito da emigrante non lo metterò mai. Lo abbiamo messo per 160 anni”, risponde allora un altro.
“Loretta quanto gli darebbe in busta paga?”, domanda allora Giletti. “La busta paga media è 1800-2000 euro”, replica l’imprenditrice. “Noi vogliamo stare a Napoli. – si impuntano però i napoletani – Questa proposta è scorretta per tutti i percettori di rdc. La signora va al centro per l’impiego e sicuramente trova qualcuno a Brescia. Perché devo andarci io? Questa è una scostumatezza. È uno schiaffo alla miseria. Questi imprenditori hanno fame di miseria”, accusano prima di chiamare “buffone” un altro imprenditore intervenuto in trasmissione. Ma a quel punto la pazienza di Massimo Giletti finisce definitivamente: “Si tiri su le maniche e vada a lavorare! Non si insulta chi offre lavoro”.
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