Mario Draghi prossimo segretario generale della Nato al posto di Jens Stoltenberg. La possibilità che il presidente del Consiglio italiano uscente possa occupare quel posto di grande prestigio si fa sempre più concreta. Secondo un retroscena pubblicato da Repubblica, infatti, Draghi può contare su uno sponsor di eccezione: il presidente francese Emmanuel Macron.
Nella serata di giovedì 13 ottobre è in programma una cena tra i due leader all’Eliseo, residenza della presidenza francese. Dall’entourage di Draghi fanno trapelare che si tratta solo di “un gesto di cortesia e di congedo” da parte del nostro premier. Ma in molti vedono in questo faccia a faccia proprio l’occasione di parlare del futuro politico internazionale dell’ex banchiere. A giungo infatti scadrà il mandato di Stoltenberg al vertice dell’Alleanza atlantica.
E così Macron avrebbe pensato bene di sostituirlo con Mario Draghi. Ma per Super Mario si starebbe aprendo anche un’altra opportunità. Presto infatti dovrà essere rinnovato l’europarlamento. E subito dopo si dovrà eleggere il successore di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea. E anche in questo caso il nome di Draghi patirebbe in pole position, posto che al nuovo parlamento di Bruxelles il suo nome sia gradito.
Dopo l’incontro all’Eliseo di questa sera, Emmanuel Macron verrà in Italia il 23 e 24 ottobre per partecipare, insieme al presidente italiano Sergio Mattarella, ad un evento per la pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. Anche in questa occasione si parlerà del futuro di Draghi che a quel punto dovrebbe già aver passato la campanella di Palazzo Chigi a Giorgia Meloni. Ad ogni modo, delle voci molto vicine a Mario Draghi lasciano trapelare l’indiscrezione che non è detto che il premier decida di accettare nuovi incarichi politici dopo la fine del suo mandato.
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