Insulti in diretta tv a Giorgia Meloni e polemica contro la conduttrice. Accade nello studio de L’aria che tira durante la puntata di lunedì 17 ottobre del talk show condotto su La7 da Myrta Merlino. Ospite del programma è il collega Furio Colombo, uno dei decani del giornalismo italiano, da poco uscito dal Fatto Quotidiano in aperta polemica per lo spazio concesso al professor Alessandro Orsini. Stavolta Colombo prende di mira la probabile nuova presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ma le sue critiche durissime scatenano le proteste del pubblico costringendo la Merlino ad intervenire.
L’intervento di Furio Colombo a L’aria che tira comincia con una opinione sulla recente elezione dei presidenti delle due Camere: Ignazio La Russa al Senato e Lorenzo Fontana a Montecitorio. “Mi sento umiliato, non credevo fosse questo l’inizio. – sentenzia senza peli sulla lingua l’esperto giornalista – È terribile perché rappresentano tutti i cittadini, anche chi la pensa in modo diverso. È folle e irrispettoso pensare che rappresentino l’Italia”.
Insomma, Furio Colombo non accetta proprio il fatto che la seconda e la terza carica dello Stato siano due persone accusate rispettivamente di essere “fascista” e “omofobo pro Putin”. Ma questo è solo l’inizio perché Colombo decide di metterci il carico pure su Giorgia Meloni. “Mi ha portato una curiosa delusione nei confronti della premier in pectore. – confessa – Non avrei pensato a una testolina così piccola e una visione così modesta, a un’incapacità così profonda di capire il rispetto dovuto ai suoi cittadini sapendo che rappresenta chi l’ha votata, ma anche chi non l’ha votata”.
Una bocciatura spietata della Meloni che evidentemente non piace al pubblico a casa visto che, dopo lo stacco pubblicitario, Myrta Merlino è costretta a precisare che il collega Colombo avrebbe espresso dei giudizi che riguardano solo le scelte politiche della leader di FdI. E non certo degli aspetti personali della sua vita.
Potrebbe interessarti anche: Terremoto al Fatto, Furio Colombo contro Orsini: “Inventi la verità come Trump”