Sta provocando un terremoto sui social il video di un ristoratore che caccia in malo modo dal suo locale due donne ucraine al grido di “Viva Putin”. Succede nel ristorante Le Cozy Montparnasse a Parigi. I fatti risalgono allo scorso 17 ottobre. Ma la polemica sul web è esplosa subito dopo la pubblicazione del video. Il ristoratore francese nega questa ricostruzione dei fatti. Ma le immagini e l’audio di quanto accaduto sembrano inchiodarlo. E così parte una guerra virtuale di recensioni tra ucraini che lo minacciano e russi che lo difendono.
Nel breve video che è diventato virale sui social si sente chiaramente il ristoratore pronunciare più volte lo slogan “Viva Putin”, mentre accompagna alla porta del suo locale le due donne rifugiate, madre e figlia, che si chiamano rispettivamente Larissa e Melissa. Secondo la testimonianza delle due presunte vittime, la cameriera del ristorante le avrebbe apostrofate dicendo loro che “gli ucraini non sono i benvenuti nel loro locale”.
Dichiarazioni offensive che, secondo le due donne ucraine, sarebbero state poi ripetute anche dal titolare del locale parigino dopo che era stato informato che, essendo rifugiate, non avrebbero potuto spendere troppi soldi. Lui però smentisce seccamente questa ricostruzione, accusandole invece di aver voluto utilizzare gratuitamente il bagno del ristorante.
“Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo. – racconta l’uomo – Abbiamo chiesto quattro volte l’ordine, sono rimaste più di 20 minuti senza ordinare. Quando vieni da me hai il diritto di essere trattato come tutti gli altri ma non hai il diritto di sederti senza prendere nulla”. Il video di quanto accaduto è stato però postato sui social anche dal vicepresidente dell’Unione degli ucraini di Francia, Volodymyr Kogutyak. E così è partito un vero e proprio conflitto virtuale di recensioni negative sul ristorante, fatte dagli ucraini, e recensioni positive dei russi. Secondo il quotidiano francese Le Parisien, infine, il ristoratore si sarebbe recato alla polizia per presentare una denuncia per minacce.
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