L’appartamento di un uomo di 56 anni, residente a Milano, è stato perquisito dalla Squadra mobile dopo la scoperta di alcune chat con Alessia Pifferi, la donna di 37 anni in carcere dallo scorso 21 luglio per il presunto omicidio volontario aggravato di sua figlia Diana, 18 mesi.
“Te la senti di stare con me e Diana? O vuoi che la porti dalla babysitter?…dimmi tu”. “Dipende” risponde lui. E poi: “Voglio baciare anche Diana!”, “Lo farai”, risponde lei.
L’ipotesi degli inquirente è l’incriminazione di Alessia Pifferi e dell’uomo per corruzione di minorenne. L’appartamento del 56enne è stato perquisito per sequestrare supporti informatici e controllare che non vi fossero conversazioni o prove riferite “ad atti sessuali con soggetti di minore età ed in particolare con la minore Diana”.