Alla festa della Lega di Pontida anche le pizze si schierano dalla parte di Salvini. Cambiando nome, con le classiche “margherita”, “diavola” e via dicendo a lasciare il posto alla “Sea Watch”, “Aquarius”, “Flat tax” e “Ruspa”. I dirigenti leghisti hanno infatti deciso di ironizzare così sull’attualità politica, con quella che lo stesso Carroccio ha definito “un gesto goliardico”. E che però non è piaciuto a tutti, con le polemiche fioccate subito sui social.
Gli organizzatori della Festa di Pontida, che proseguirà fino al 18 agosto, sono gli stessi che avevano stampato le magliette verdi con Alberto da Giussano, condottiero simbolo della Lega, e con la scritta tradotta in modo sbagliato. In quell’occasione, i dirigenti locali del partito avevano pensato di stampare le t-shirt verdi con la scritta in russo per ironizzare sulla vicenda Moscopoli. Sbagliando, però, nella scelta delle parole. Questa volta a creare polemica sono invece le pizze che portano il nome delle ong e che salvano i migranti in mare.Le pizze della festa di Pontida ribattezzate con i nomi “Sea Watch” e “Aquarius” sono condite con frutti di mare e carciofi la prima e tonno, olive, gamberetti e rucola la seconda. Oltre alle pizze che portano il nome delle ong ci sono anche quelle chiamate con il nome della riforma finanziaria Flat Tax, quella della pizza dedicata al Capitano, la Va’ pensiero, l’Umberto, la Rosa Camuna, la Ladrona e la Ruspa.La segretaria di Pontida Antonella Pellegrinelli ha dichiarato che “sono decisioni degli organizzatori della festa. I nomi delle pizze sono solo dei nomi, capita spesso che se ne scelgano alcuni così per ridere”. Tanti utenti hanno però sottolineato il cattivo gusto di ironizzare su un tema, quello dei salvataggi di vite umane in mare, che andrebbe affrontato con serietà decisamente maggiore.
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