Battere la concorrenza sul suo stesso terreno. La sfida è quella di fronteggiare le grandi piattaforme di e-commerce sfruttando la tecnologia, per rendere le vetrine e i locali fisici più appetibili per la clientela.
Il piano è stato lanciato da Ascom Confcommercio Torino: per 45 giorni una trentina di negozi di Torino avranno a disposizione per le loro vendite tre temporary shop dotati di tecnologia all’avanguardia per rendere i locali più attraenti per la clientela. Sono i cosiddetti Temporary Living Lab, spazi fisici tecnologicamente attrezzati per brevi periodi nel cuore della città e nelle zone semi centrali dove, con il supporto di professionisti, è possibile sperimentare concretamente le tecnologie innovative “legate” al negozio, misurandone i benefici.
“Si tratta di un progetto molto ambizioso di Ascom Confcommercio di Torino e provincia che permetterà la collaborazione degli esercenti impegnati nella sperimentazione, le aziende tecnologiche e i proprietari degli spazi commerciali sfitti o vuoti da molto tempo – ha spiegato il direttore Carlo Alberto Carpignano che cura il progetto -. Il nostro scopo, aggiunge il direttore e curatore del progetto, è creare un ecosistema di aziende, una community del settore, soddisfatte di lavorare insieme. Grazie alle nuove tecnologie sarà possibile il raggiungimento di una nuova clientela, il recupero di spazi vuoti in un un progetto molto importante per la nostra Associazione, ma anche per l’Ente pubblico spesso alle prese con il problema della desertificazione commerciale”.
Come funzionano i temporary shop del progetto
Nei negozi saranno installati dei sensori in grado di monitorare i passaggi e i tempi di permanenza delle persone. E per renderli più appetibili ai clienti, i temporary shop saranno dotati di diffusori di profumi, specchi digitali e led in grado di valorizzare al meglio gli articoli esposti. Infine ad arricchirli carte da parati avveniriste che permettono in poco tempo di rinnovare il negozio.
Sono una trentina i negozi che sperimenteranno questo progetto, in collaborazione con Banca Sella e Confcommercio, che ha richiesto un investimento di 200 mila euro.
In poco tempo saranno allestiti tre temporary shop: uno nel cuore di Torino, vicino a piazza Cln, un altro in una zona con cantieri (probabilmente via Nizza) e un terzo in un’area semi centrale.
“Ogni attività avrà a disposizione per un mese e mezzo questi spazi – spiega Carlo Alberto Carpignano, – dotati delle tecnologie più all’avanguardia, per poterle sperimentare di persona. Così potranno poi decidere se installarle nel loro negozio. Non solo. Aiuteremo queste imprese a inserirsi nell’e-commerce, spiegando loro l’importanza di avere Facebook o di collaborare con una piattaforma di vendita”.
Il social media manager Christan Zegna avrà il compito di illustrare le primarie regole di comportamento nella comunicazione online e offline creando eventi e fidelizzando la potenziale clientela. Mentre al dottor Andrea Granpioggia, di Hype Banca Sella, spetterà l’illustrazione della possibilità per gli imprenditori di avere una visione chiara e sempre aggiornata di tutti i flussi per fare facilmente confronti e analisi, con la massima trasparenza su commissioni e canoni.
[Foto di Hpnx9420 -wikimedia]