La cittadina di Newport News, Virginia, è stata scossa da una drammatica scoperta: una bambina di appena 11 mesi e un cane sono stati trovati senza vita all’interno di un’auto, dove erano rimasti per oltre sei ore. In seguito all’incidente, una donna è stata posta in stato di arresto.
Secondo quanto riportato, mercoledì pomeriggio, verso le 16:00, le forze dell’ordine sono intervenute al Bon Secours Mary Immaculate Hospital in seguito alla segnalazione di un uomo. L’individuo si era presentato al pronto soccorso dichiarando di avere nel suo veicolo il corpo senza vita di una bambina. A rivelarlo, lo sceriffo Ron Montgomery durante una conferenza stampa.
Il personale ospedaliero ha successivamente rintracciato nel baule dell’auto un sacchetto di plastica nero. Al suo interno, il piccolo corpo di Myrical Wicker.
Dagli accertamenti effettuati, è emerso che la piccola Myrical era stata affidata a Kristen Graham, babysitter 40enne del luogo. Sebbene Graham avesse in cura la bambina da soli due giorni, vi erano periodi in cui l’affido durava anche settimane. Durante la conferenza, non sono state fornite ulteriori informazioni riguardo all’identità della madre, una 17enne residente nella zona.
L’indagine ha rivelato che nella notte tra l’11 e il 12 settembre, intorno all’una di notte, Graham ha ricevuto una chiamata da un amico che le chiedeva di comprare delle sigarette. La donna, caricata in auto sia la bambina che il cane, si è diretta in un negozio dove ha acquistato le sigarette e del succo di mela. Successivamente, si è fermata a casa dell’amico per alcune ore, per poi fare ritorno alla sua abitazione intorno alle otto di mattina… Aveva dimenticato la bambina e il cane nel veicolo. È stata svegliata intorno alle due e trenta del pomeriggio da una chiamata, e solo allora si è resa conto della tragica situazione.
La Graham è stata quindi arrestata il giorno successivo, con le accuse di grave negligenza infantile e maltrattamento di animali. Al momento, è detenuta presso il Virginia Peninsula Regional Jail. Lo sceriffo Montgomery ha inoltre anticipato la possibilità che le accuse possano essere aggravate a seguito dell’autopsia sul corpo della piccola.
Montgomery ha concluso sottolineando che eventi simili “non sono comuni nella nostra contea”, e come tali episodi scuotano profondamente la comunità, portando molte persone a riflettere e a tenere più stretti i propri cari.
Sebbene non sia stato dichiarato esplicitamente, si presume che il caldo possa aver giocato un ruolo determinante nella tragedia, considerando che a Newport News quella giornata la temperatura aveva raggiunto i 31 gradi.