Passeggiavano in centro a Pavia, nel centro cittadino, lungo la Strada Nuova. Mente si trovava insieme alla propria fidanzata, un giovane l’ha abbracciata istintivamente, in uno slancio che però ha finito per costargli caro a causa della presenza di alcuni agenti in borghese che si sono subito avvicinati per contestargli il comportamento non in linea con le normative varate dal governo per il contenimento dell’epidemia di coronavirus. Il risultato? Una sanzione da 400 euro che sta facendo discutere parecchio.
Agli agenti non sono bastate, infatti, le spiegazioni dei due protagonisti della scena, che hanno subito chiarito di essere fidanzati. Il giovane, poco più che ventenne, si è così trovato davanti degli agenti armati di foglietto e penna pronti a fare il loro dovere: la sanzione sarà ridotta a 280 euro se verrà saldata entro i primi giorni dall’emissione del verbale. La notizia, pubblicata dal quotidiano La Provincia pavese, ha fatto subito il giro dei social.
Sia il ragazzo che la sua fidanzata avevano la mascherina ma si sono trovati a scontrasi con uno dei punti più discussi del regolamento anti-contagio: in teoria a due persone che non vivono assieme possono camminare affiancate ma non abbracciarsi e questo anche se sono di fatto fidanzati. La ragazza, al contrario del compagno, è stata graziata perché secondo gli agenti non avrebbe partecipato all’effusione in quanto colta di sorpresa dal gesto dell’altro.
In tanti si sono scagliati contro la decisione sottolineando come, durante il fine settimana, molte città abbiano fatto registrare comportamenti estremamente scorretti da parte di una gran parte della popolazione, accalcata fuori dai locali, senza che invece ci fosse l’intervento degli agenti.
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