Lo scorso 13 ottobre Maurizio Gasparri ha presentato un disegno di legge che chiede la modifica dell’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica del concepito. Il senatore di Forza Italia viene accusato da tutti i partiti di opposizione di voler iniziare a smantellare la legge 194 che garantisce il diritto all’aborto, nonostante le ripetute rassicurazioni di Giorgia Meloni. Ma c’è chi giura che Gasparri presenta questa stessa legge all’inizio di ogni legislatura: sempre puntualmente bocciata.
“Come era quella che ‘la destra non vuole cambiare la legge sull’aborto?’. Basta il Ddl Gasparri depositato il 13 ottobre che vuole modificare l’articolo 1 del codice civile. – protesta su Twitter Alessia Morani del Pd – Se si riconosce la capacità giuridica dal momento del concepimento il feto ha gli stessi diritti della madre. Serve altro?”, domanda polemica la componente della direzione del Pd che non è riuscita a farsi rieleggere in Parlamento.
“È assolutamente inaccettabile giocare con i diritti conquistati con decenni di battaglie. – ci mette il carico sempre dal Partito Democratico Laura Boldrini – La proposta di Gasparri significa che le donne che decidono di interrompere la gravidanza, sarebbero perseguibili. Questo dimostra l’estremismo di questa destra. La minaccia al diritto tutelato dalla legge 194 è già in atto”, avverte l’ex presidente della Camera.
“La proposta di legge di Gasparri contro l’aborto, Berlusconi in luna di miele con Putin: se vogliono guidare l’Italia in questa direzione andranno a sbattere contro un muro. Noi”, rende noto il leader del M5S Giuseppe Conte. “Oggi: 1) La Russa ha rivendicato i busti di Mussolini. – sbotta invece Carlo Calenda di Azione – 2) Fontana si è espresso contro le sanzioni. 3) Berlusconi ha riallacciato i rapporti con Putin. 4) Gasparri contro il diritto all’aborto. Così questa coalizione non regge sei settimane altro che sei mesi. Aridatece Draghi”.
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