Il cuore della comunità di Novara si spezza con la tragica notizia della morte di Federica Pescio, una talentuosa studentessa di 15 anni stroncata da inaspettate complicazioni legate a una vasculite. La malattia era stata diagnosticata il 18 ottobre, portando via prematuramente una giovane vita piena di passione e talento.
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«Era così in gamba che pure Dio la voleva al suo fianco»
Federica frequentava il secondo anno del liceo linguistico Carlo Alberto; amava la musica dei Maneskin, il teatro e la danza.
«Stava seguendo un corso alla Scuola Teatro Musicale del Coccia – dice orgogliosa la madre – e faceva danza aerea al Tempio della Danza. Si era appassionata a entrambe le cose fin da piccola. Al teatro, in particolare, si era avvicinata già alle elementari e dopo le medie aveva deciso di proseguire anche durante il liceo». Lo riporta La Stampa.
La giovane aveva frequentato con orgoglio la Scuola Teatro Musicale del Coccia e praticava la danza aerea al Tempio della Danza. Fin da piccola, si era avvicinata al teatro, continuando il suo percorso anche durante il liceo. La preside del Carlo Alberto, Barbara Maduli, ha espresso il dolore della scuola.
«La sua morte è stata un fulmine a ciel sereno – commenta la preside -. Abbiamo informato ieri i compagni di classe, erano tutti devastati: solo una settimana fa Federica era insieme a loro», scrive il quotidiano di Torino.
Federica aveva dimostrato il suo talento anche nella squadra di ginnastica dell’Asd Libertas Novara, ottenendo successi notevoli in gare a squadre e individuali. Il suo percorso artistico è stato interrotto da una malattia imprevedibile, che ha colpito la giovane promessa in modo devastante.
Il dolore dei genitori di Federica Pescio
Michele Pescio e Alessandra Barberis, ringraziano commossi i medici che si sono dedicati con dedizione a Federica, tentando tutto il possibile per salvarla. La comunità novarese, gli amici, i compagni di scuola e gli appassionati di teatro e danza potranno rendere omaggio a Federica al suo funerale, fissato per venerdì alle 14 nella chiesa di San Martino a Novara, con il rosario in programma giovedì alle 18.45. La giovane artista sarà ricordata come una stella cadente, ma la sua luce continuerà a brillare nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta.