È morto Giovanni Pezzoli, batterista e confondatore degli Stadio. A darne notizia è la stessa band di Gaetano Curreri sui profili social: «Alle 21.00 di questa sera purtroppo Giovanni ci ha lasciato. I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore! Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni». Giovanni aveva 70 anni.
Circa un mese fa sulla pagina Facebook ‘Giovanni Pezzoli friends’ era apparso un post che aveva fatto preoccupare i fan: “Giovanni non sta bene. Per ora non possiamo aggiungere altro per rispetto nei suoi confronti e dei suoi famigliari. Vi chiediamo solo di avere pazienza e pensare a Gio con tutta la positività possibile, che ci auguriamo possa essergli di aiuto. Sono momenti difficili, non insistete per cortesia nel chiedere informazioni. Grazie di cuore”.
E ancora: “Gio in questo momento più che mai ha bisogno delle nostre energie positive, di tutto ciò che il vostro affetto può produrre di concreto e utile alla battaglia che sta combattendo”. Il 7 dicembre un messaggio più rassicurante, con una foto di Pezzoli dal letto d’ospedale con il respiratore nasale, il pollice alzato, un accenno di sorriso e la scritta: “Durante la battaglia non è importante vincere o perdere, ma battersi e il nostro Gio è un great fighter!”, accompagnata da centinaia di like e messaggi di auguri.
Pezzoli aveva avuto un grave malore nella notte tra il 24 e il 25 marzo 2016, poche settimane dopo la vittoria al Festival di Sanremo con il brano ‘Un giorno mi dirai. Proprio per suonare quel brano Pezzoli era tornato sul palco nell’agosto successivo: un ritorno di pochi minuti con gli Stadio, introdotto da un emozionato e commosso Curreri e accompagnato da un’ovazione.