Il mondo del teatro italiano piange la scomparsa di Paola Gassman, attrice di grande talento e figura emblematica della scena teatrale, scomparsa all’età di 78 anni. Nata in una famiglia strettamente legata al mondo dello spettacolo, figlia dell’indimenticabile Vittorio Gassman e dell’attrice di prosa Nora Ricci, Paola ha seguito le orme artistiche dei genitori, diventando un punto di riferimento per il teatro italiano.
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Il suo legame con le arti sceniche era radicato fin dalla giovinezza, avendo ricevuto la formazione presso l’Accademia d’arte drammatica ‘Silvio D’Amico’ nel 1968, momento da cui iniziò un viaggio artistico ricco e intenso, dedicato quasi esclusivamente al teatro. Paola Gassman, però, ha saputo distinguersi anche in alcune apparizioni televisive significative, partecipando a commedie e sceneggiati che hanno riscosso successo presso il grande pubblico.
Tra i suoi lavori più celebri, si ricordano partecipazioni in opere di grande rilievo come ‘Un debito pagato’ di John Osborne, ‘Orlando furioso’ con la compagnia Teatro Libero di Luca Ronconi, ‘La cucina’ di Wesker sotto la regia di Lina Wertmuller, e molti altri classici del teatro che hanno permesso a Paola di esprimere la sua versatilità e profondità interpretativa.
La vita e la carriera di Paola Gassman sono state profondamente intrecciate a quelle del marito, Ugo Pagliai, con cui ha condiviso non solo la vita privata ma anche un intenso sodalizio artistico. Insieme, hanno fondato una ditta teatrale che ha messo in scena numerose produzioni, spaziando dai drammi ai classici comici, e lavorando con alcuni dei registi più influenti del panorama teatrale.
La triste notizia della sua scomparsa è stata annunciata dallo stesso Ugo Pagliai, affiancato dai figli Simona e Tommaso e dal resto della famiglia, che hanno voluto ricordare Paola non solo come un’icona del teatro ma anche come una persona di grande umanità e sensibilità.
Paola Gassman lascia un vuoto incolmabile nel mondo del teatro italiano, ma il suo ricordo e le sue interpretazioni continueranno a vivere nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e ammirarla sul palco. La sua eredità artistica rimane un faro di eccellenza e passione per le future generazioni di attori e appassionati di teatro.