La musica rock ha perso uno dei suoi più emblematici protagonisti: Steve Harley, il carismatico frontman della band inglese Cockney Rebel, si è spento all’età di 73 anni dopo una battaglia contro il cancro. Nato per brillare sul palcoscenico, Harley è deceduto nella quiete della sua casa nel Suffolk, circondato dall’affetto dei suoi cari, nella mattina di domenica.
Leggi anche: Jon Bon Jovi operato: “Non so se torno in tour”
Steve Harley, dagli esordi al successo
Con la sua scomparsa, il mondo della musica dice addio a un artista che ha segnato un’epoca, diventando una figura iconica del panorama rock degli anni ’70. La sua opera più nota, “Make Me Smile (Come Up and See Me)”, uscita nel 1975, rimane una delle canzoni più amate e riconoscibili di quel decennio, un inno che ha attraversato generazioni e che continua a essere celebrato per il suo spirito inconfondibilmente ottimistico e per l’indimenticabile melodia.
Cockney Rebel, la band capitanata da Harley, irruppe sulla scena musicale all’inizio degli anni ’70, distinguendosi per un sound originale che anticipò le tendenze punk e new wave che avrebbero dominato la scena musicale verso la fine del decennio. La formazione originale, oltre a Harley, includeva Jean-Paul Crocker, Stuart Elliott, Paul Jeffreys e Nick Jones. La loro musica, così come l’immagine androgina e magnetica di Harley, si inserì perfettamente nel contesto del glam rock britannico, movimento che stava definendo una nuova direzione per il rock ‘n’ roll.
Dopo lo scioglimento della band nel 1975, Steve Harley continuò a perseguire una carriera solista, prima di guidare la reunion dei Cockney Rebel nel 1990, a seguito del successo del suo tour del 1989. La sua influenza estese anche il mondo della radio, dove dal 1999 al 2008 presentò il programma “Sounds of the 70s” su BBC Radio 2, diventando una voce familiare per gli appassionati di musica di quell’epoca.
L’annuncio dello scorso ottobre della cancellazione dei concerti della Steve Harley Acoustic Band, previsti per gennaio 2024, a causa delle sue condizioni di salute aveva preoccupato i fan e la comunità musicale. Il messaggio di Natale sul suo sito web, in cui Harley descriveva la decisione di cancellare le date del tour come “straziante” e parlava della sua lotta contro un “brutto” cancro, aveva commosso molti.
La dichiarazione della sua famiglia, che lo ricorda come una persona dalla passione, gentilezza, generosità “e molto altro ancora, in abbondanza”, lascia trasparire l’immagine di un uomo amato non solo per il suo talento artistico, ma anche per le sue qualità umane.
La scomparsa di Steve Harley lascia un vuoto nel cuore di chi lo ha ammirato e seguito, ma il suo spirito e la sua musica continueranno a vivere, celebrati da coloro che sono stati toccati dalla sua arte.