È morto a 62 anni Angelo Bruschini, bassista dei Massive Attack. Aveva da tempo un cancro ai polmoni. Il musicista inglese di antiche origini italiane, aveva annunciato di essere entrato in una fase terminale della malattia lo scorso 6 luglio 2023. “Sono fottuto”, scrisse, “ma ho avuto una vita bellissima, viaggiato tanto, conosciuto persone meravigliose. Scriverò un libro se potrò”. Suo il sound della grande hit “Teardrop”. (Continua dopo la foto)
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Morto a 62 anni Angelo Bruschini, bassista dei Massive Attack: il commiato della band
Un tweet su X per celebrarlo: morto a 62 anni Angelo Bruschini, bassista dei Massive Attack. Il ricordo dei fondatori della band, Robert “3D” Del Naja, Adrian “Tricky” Thaws, Andrew “Mushroom” Vowles e Grant “Daddy G” Marshall. “Siamo devastati. Quanto siamo stati fortunati a condividere una vita così insieme. Un talento così brillante ed eccentrico. È impossibile quantificare il tuo contributo al canone dei Massive Attack RIP Angelo”.
L’incontro tra Bruschini e i Massive avvenne nel 1993. Un amico del chitarrista lo avvisò che il gruppo di Bristol stava cercando qualcuno. Lui fece il provino, ritenendolo terribile, ma nel 1994 ascoltò l’album Protection, riconoscendo alcuni brani eseguiti nel primo incontro. Fu ricontattato e da allora divenne il bassista della band. La prima sessione ufficiale alla quale partecipò fu quella che consacrò definitivamente i Massive Attack, “Mezzanine”, del 1995. L’album che contiene il brano cult “Teardrop”, la cui fama è dovuta anche al basso di Bruschini. (Continua dopo il video)
Oltre alla fama con i Massive, Bruschini ha lavorato “The Numbers”, “Rimshots” e “The Blue Airplanes” e ha prodotto l’album omonimo del gruppo rock alternativo Strangelove . È stato il basso di di Jane Taylor Blowing per un altro brano indimenticabile:”This Candle Out”, pubblicato nel 2005.
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